Ma che cos'è, in definitiva, questo "segreto" degli animali? Sta forse in qualcosa che loro hanno e noi non abbiamo? In verità, si tratta di qualcosa che noi abbiamo, e loro no: la sofisticazione, il pregiudizio psicologico che ci vorrebbe "separati" e quindi mediati in tutte le nostre azioni e, per analogia, nei nostri pensieri che si trovano,così, drammaticamente privi della "spontaneità" (ziran) da cui dipende ogni armoniosa interazione con il Kosmos.
Quindi, ogni tipo di lavoro che voglia realmente ispirarsi agli animali e "imitarli" (xiangxing), deve in primo luogo rivolgere la propria attenzione a questo recupero\ripristino della spontaneità e naturalezza motoria intese come requisiti imprescindibili e non come più o meno confusi "traguardi". Senza questo, presto o tardi si finirebbe per cadere nella trappola dello scimmiottamento privo di senso ed utilità, incapace di generare autentica Trasformazione.
Quindi, ogni tipo di lavoro che voglia realmente ispirarsi agli animali e "imitarli" (xiangxing), deve in primo luogo rivolgere la propria attenzione a questo recupero\ripristino della spontaneità e naturalezza motoria intese come requisiti imprescindibili e non come più o meno confusi "traguardi". Senza questo, presto o tardi si finirebbe per cadere nella trappola dello scimmiottamento privo di senso ed utilità, incapace di generare autentica Trasformazione.
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