9.4.14

A volte

A volte, mi sento come fossi alla finestra, mentre  lo sguardo si sfoca piano piano, e le colline, le bestie, le rare persone che s'affannano in un modo che mi è difficile comprendere, tutto, persino l'azzurro del cielo, si mischia e si stravolge in una poltiglia senza senso.
E anche i suoni s'accavallano tra loro, ma invano, perchè il silenzio è troppo vasto, per essere riempito.
C'è solo un battito,un pulsare, tanto al di qua quanto al di là di questa carne, che mi conforta.
A volte, una vertigine mi strugge e toglie il fiato, e allora  mi sembra davvero di tornare a casa...

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